L’appartamento oggetto di intervento si trova al quinto piano di un condominio in Borgo Trento, un quartiere non lontano dal centro storico di Verona. La preziosa esposizione su tre lati ha reso possibile una nuova distribuzione interna, garantendo l’illuminazione naturale in tutti gli ambienti, che ora si susseguono secondo nuovi schemi e necessità.

L’ingresso all’appartamento è uno spazio raccolto, quasi compresso e ribassato rispetto al resto della casa, concepito in contrasto con l’ambiente che lo segue. La presenza di una parete specchiata guida lo sguardo verso la grande zona giorno, composta da salotto, zona pranzo, isola attrezzata e cucina incassata in nicchia. Il nuovo openspace si struttura attraverso volumi d’arredo che articolano lo spazio e ne definiscono l’uso con giochi di luce, ombre e riflessi.

Il pavimento in legno chiaro, che scalda l’intero appartamento, si sviluppa anche in verticale trasformandosi in parete attrezzata e boiserie, mentre le grandi tende in tessuto bianco filtrano la luce proveniente dalle finestre. In questo ambiente morbido e luminoso trovano posto elementi dalla matericità differente, come la colonna in cemento grezzo, il tavolo in acciaio e cristallo, e le sedie in pelle nera.

Il senso di totalità che permea il progetto è il risultato di un accurato lavoro di coordinamento tra aspetti architettonici, impiantistici, materici e cromatici.

In questo spazio sospeso tra luce e materia, ogni dettaglio trova voce in un’armonia silenziosa. Racconta di equilibri, contrasti e vibrazioni leggere.